Saluti d'ingresso
Lamura Stefano Presidente dell'Associazione
“Grazie per essere qui, per questa ricorrenza importante. Questa mattinata vuole essere un momento di condivisione dei frutti del nostro lavoro: molti sono i risultati ottenuti nonostante momenti di difficoltà, le fatiche e i momenti di sconforto. Sapere di non essere da soli ma di far parte di una comunità che è capace di sostenerci nel momento in cui stiamo per cadere, ci dà la consapevolezza che, anche noi nel nostro piccolo, possiamo concretamente fare qualcosa per migliorare la società in cui viviamo. Questo con uno stile cristiano perché secondo noi “il bene va fatto bene” (don Allamano). Siamo consapevoli che questa ricorrenza è, e deve essere, un punto di partenza; però crediamo che possiamo concederci un giorno di pausa, guardare la strada percorsa fino ad oggi e festeggiare insieme ai nostri compagni di viaggio”.
Brigatti Don Giovanni Decano di Sesto San Giovanni
“Tutti constatano il valore del nostro doposcuola. Oggi siamo qui non per fare una malinconica memoria di un avvenimento ma per fare tesoro del nostro passato, per progettare meglio il presente e lanciarci verso il futuro. Sottolineo tre cose.
1. Occorre dare atto alla lungimiranza di chi ha fondato questa grande esperienza meritevole.
2. Bisogna dare atto alla tenacia dei continuatori: continuare è difficile, la continuità è molto più impegnativa dell’inizio.
3. Dobbiamo prendere atto del volontariato giovanile che l’Associazione promuove; esso fa bene a chi utilizza il servizio di doposcuola ma ancora di più ai giovani che prestano tale servizio”.
Chittò Monica Sindaco di Sesto San Giovanni
"Porto il saluto della città di Sesto San Giovanni.
Una città si racconta soprattutto nei momenti di grande difficoltà guardando che cos’ha e chi la rappresenta. L’associazione Passo dopo Passo… Insieme racconta bene la città di Sesto.
Oggi festeggiamo dieci anni e, credo, che a parlare più di tutto sia il vostro motto: da oggi “occorre cominciare a muoversi”.
Voi l’avete già fatto e credo che questo debba essere uno stimolo molto forte per tutta la comunità”
“Grazie per essere qui, per questa ricorrenza importante. Questa mattinata vuole essere un momento di condivisione dei frutti del nostro lavoro: molti sono i risultati ottenuti nonostante momenti di difficoltà, le fatiche e i momenti di sconforto. Sapere di non essere da soli ma di far parte di una comunità che è capace di sostenerci nel momento in cui stiamo per cadere, ci dà la consapevolezza che, anche noi nel nostro piccolo, possiamo concretamente fare qualcosa per migliorare la società in cui viviamo. Questo con uno stile cristiano perché secondo noi “il bene va fatto bene” (don Allamano). Siamo consapevoli che questa ricorrenza è, e deve essere, un punto di partenza; però crediamo che possiamo concederci un giorno di pausa, guardare la strada percorsa fino ad oggi e festeggiare insieme ai nostri compagni di viaggio”.
Brigatti Don Giovanni Decano di Sesto San Giovanni
“Tutti constatano il valore del nostro doposcuola. Oggi siamo qui non per fare una malinconica memoria di un avvenimento ma per fare tesoro del nostro passato, per progettare meglio il presente e lanciarci verso il futuro. Sottolineo tre cose.
1. Occorre dare atto alla lungimiranza di chi ha fondato questa grande esperienza meritevole.
2. Bisogna dare atto alla tenacia dei continuatori: continuare è difficile, la continuità è molto più impegnativa dell’inizio.
3. Dobbiamo prendere atto del volontariato giovanile che l’Associazione promuove; esso fa bene a chi utilizza il servizio di doposcuola ma ancora di più ai giovani che prestano tale servizio”.
Chittò Monica Sindaco di Sesto San Giovanni
"Porto il saluto della città di Sesto San Giovanni.
Una città si racconta soprattutto nei momenti di grande difficoltà guardando che cos’ha e chi la rappresenta. L’associazione Passo dopo Passo… Insieme racconta bene la città di Sesto.
Oggi festeggiamo dieci anni e, credo, che a parlare più di tutto sia il vostro motto: da oggi “occorre cominciare a muoversi”.
Voi l’avete già fatto e credo che questo debba essere uno stimolo molto forte per tutta la comunità”